Ultima Modifica il 11 Ottobre 2020
Il Museo Archeologico dei Campi Flegrei (Inaugurato nel 1993) è collocato nel Castello Aragonese di Baia. Una fortezza costruita a picco sul mare su un preesistente complesso residenziale di epoca romana.
Ci troviamo nel cuore dei Campi Flegrei, zona ricchissima di fascino e nota sin dall’antichità per la sua vivace attività vulcanica.
Oltre ai reperti esposti è possibile ammirare, dalle terrazze della fortezza, uno degli panorami più suggestivi del golfo di Pozzuoli, con vista sul Vesuvio e sulle isole di Capri e di Ischia.
Il Museo Archeologico dei Campi Flegrei
Il percorso museale, diviso in 5 sezioni, ci porta alla scoperta di reperti archeologici di straordinario valore provenienti degli antichi siti presenti nei Campi Flegrei: Cuma, Puteoli, Baiae, Misenum e Liternum (città di Scipione l’Africano).
Di particolare valore la sala dei Gessi di Baia. Una collezione di centinaia di frammenti di calchi adoperati, tra il I e II secolo d.C., per la realizzazione di modelli di statue greche e romane più antiche.
l’imponente, ricostruito con la sua decorazione architettonica e scultorea; il complesso delle sculture del Ninfeo di Punta Epitaffio, ritrovato nel corso di uno scavo subacqueo
Degna di nota è la ricostruzione del Ninfeo Imperiale di Punta Epitaffio (sala 55), il capo che chiude ad est il golfo di Baia. Un allestimento suggestivo che ha voluto riprodurre la struttura voluta dall’imperatore Claudio, oggi sommerso a 7 metri di profondità a causa del fenomeno del bradisismo.
Un’altra eccellenza del Museo è Il Sacello degli Augustali di Miseno. Nella cosiddetta Torre Tenaglia del castello è stata ricostruita la facciata del antico edificio di culto, dietro il quale si innalzano la statua equestre in bronzo denominata di Domiziano-Nerva e le statue eroiche di Vespasiano e di Tito.
Sopra le colonne in marmo si trova l’iscrizione dedicata ai coniugi Cassia Vittoria e L. Lecanio Primitivo, augustali, finanziatori del restauro del sacello.
Castello di Baia, la storia
Il Castello Aragonese si trova su un’altura dove in epoca romana sorgeva un complesso residenziale. Si ipotizza che fosse la villa di Cesare, i cui resti sono stati recentemente portati alla luce nel corso dei lavori di restauro.
La costruzione della fortezza è iniziata dagli Aragonesi – insieme a numerose altre fortificazioni nel Regno di Napoli – nel 1495, poco prima dell’invasione dei francesi di re Carlo VIII. L’aspetto attuale è dovuto ad una trasformazione avviata dal viceré Don Pedro de Toledo (1538-1550).
Dal 1927 al 1975 è stato sede dell’orfanatrofio militare, mentre nel 1984 è consegnato alla Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta perché diventasse sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei.
Informazioni Utili
Indirizzo: Via Castello, 39, Bacoli NA
Apertura: dal martedi a domenica dalle 9:00 alle 14:30 (ultimo ingresso 13),
Chisura settimanle: lunedì; festiva: 1° gennaio, 1° maggio, 25 dicembre.
Sito web:www.pafleg.it.
Come arrivare: Metropolitana Linea Metro L2 – stazione Pozzuoli, procedere in taxi (circa 20 minuti); Linea Cumana – fermata Lucrino o Fusaro + Bus EAV; Autobus – SEPSA Linea 1 Monte di Procida-Napoli, fermata Via Terracciano.
Costo ingressi: Gratuito per i minori di 18 anni, ridotto per i cittadini dell’Unione Europea di età compresa tra i 18 e 25 anni.
- Intero singolo sito: € 5,00, Ridotto singolo sito: € 2,00.
- Intero cumulativo Circuito Flegreo: € 10,00, Ridotto cumulativo Circuito Flegreo: € 5,00.
Il biglietto cumulativo Circuito flegreo, valido per due giorni consecutivi, consente l’ingresso a :
- Anfiteatro Flavio e Serapeo POZZUOLI – Chiuso martedì
- Castello di BAIA/Museo archeologico dei Campi Flegrei – Chiuso lunedì
- Parco Archeologico di BAIA – Chiuso lunedì – fu luogo di villeggiatura e di riposo dell’aristocrazia romana,
- Scavi Archeologici di CUMA – Chiuso martedì