Ultima Modifica il 13 Ottobre 2020
Oggi vi segnalo cosa fare a Napoli il 1 gennaio 2018, perché la città partenopea non si ferma mai. Se non avete fatto le ore piccole la notte di San Silvestro o pensate che il primo dell’anno sia un momento favorevole per godersi qualche evento in città, ecco alcune idee per trascorrere il 1 gennaio 2018 a Napoli.
La città partenopea propone tantissime opportunità. Tutto dipende da cosa piace fare e dove si vuole andare cercando, se si può, di accontentare anche i più piccoli della famiglia.
Cosa fare a Napoli il 1° Gennaio
Potrete, ad esempio, approfittare di questa giornata per dedicarvi all’arte e alla cultura e visitare il Museo Madre, aperto dalle 14:00 alle 19:30; il Maschio Angioino sarà aperto dalle 9:00 alle 14:00. Anche la chiesa di San Domenico Maggiore resterà aperta il primo gennaio per tutta la giornata.
Tra le iniziative culturali del primo gennaio 2018 c’è l’apertura straordinaria del percorso archeologico sotterraneo del Rione Terra di Pozzuoli, che rimarrà aperto dalle ore 9.45 alle ore 13.00. Per accedere alle visite bisognerà effettuare una prenotazione telefonica obbligatoria ai numeri 081.19936286 e 081.19936287.
Per chi, invece, vuole godersi le bellezze della città passeggiando fra i vicoli e le piazze più caratteristiche, immancabile è una passeggiata a San Gregorio Armeno e ai Decumani. Qui potrete mischiarvi tra la folla e mangiando qualcosa “mordi e fuggi”.
I più temerari potranno unirsi ai Cimentisti della Rotonda Diaz per il il Tuffo Augurale d’Inizio Anno. L’appuntamento è alle ore 12 alla Rotonda Diaz sul lungomare di Napoli.
Diversi, poi, i concerti che aprono il 2018 partenopeo: Il Teatro Mediterraneo, in via J. F. Kennedy, propone alle 19:30 l’oramai classico appuntamento ben-augurale con il Concerto di Capodanno della Nuova Orchestra Scarlatti, mentre l’ Associazione Culturale Noi
Infine, e non da meno, al Complesso di San Lorenzo Maggiore, in piazza San Gaetano, alle 18.00 si terrà il concerto dell’ensemble d’archi e fiati “Amici del ‘700 Napoletano”, con un programma che va da Strauss, Mozart, Schubert, Bellini, Verdi, Mascagni, Vivaldi, Joplin.