Ultima Modifica il 17 Gennaio 2024
Il menu di Carnevale a Napoli è notoriamente molto ricco ed abbondante, quasi fuori misura, prima della sobrietà imposta dalla Quaresima.
Per tradizione il Martedì Grasso, l’ultimo giorno di Carnevale, sulle tavole partenopee sfilano le migliori leccornie come la lasagna, il sanguinaccio, le castagnole, il migliaccio e le tanto famose quanto gustose chiacchiere.
La pasta di Carnevale
Regina incontrastata della tavola di Carnevale napoletano è la lasagna al ragù di maiale arricchita con polpettine di carne fritte, una gran quantità di fiordilatte e un misto di parmigiano e pecorino grattugiato. In alcuni casi, si aggiungono anche salame o salsiccia sbriciolata (cervellatine) e fette di uovo sodo.
La variante napoletana rappresenta l’abbondanza, l’eccesso e del “mangiare di grasso”. E’ talmente ricca, che potrebbe essere considerato anche un piatto unico. Potrebbe interessarti Ricetta della Lasagna napoletana.
Curiosità. Francesco II Borbone era chiamato affettuosamente anche “Re lasagna”, appellativo coniato per lui dal padre a causa della passione nutrita per le lasagne.
Altra portata tipica della gastronomia partenopea sono gli Gnocchi alla Sorrentina. Per tradizione sono cotti al forno, all’interno del “pignatiello“, un tegame di coccio.
Il secondo piatto
Come secondo piatto
Per tradizione il menu di Carnevale di Napoli prevede un secondo a base di carne spesso accompagnato dal ragù napoletano.
Abbiamo solo l’imbarazzo della scelta: possiamo assaggiare la carne al ragù, le polpette fritte, le polpette, le braciole (involtini di carne di manzo farcite di uva passa, pinoli, aglio, prezzemolo e pecorino) e le tracchiolelle (costine di maiale).
Ad accompagnare, solitamente, c’è un assaggio di parmigiana di melanzane, piatto tipico della tradizione napoletana a base di melanzane fritte e gratinate in forno con passata di pomodoro, formaggio, aglio, basilico e abbondantemente farcita con mozzarella filante.
I dolci di Carnevale
Anche il menu di Carnevale ha i suoi dolci. Ce ne sono due in particolare conosciuti in tutta Italia e tanto buoni da leccarsi i baffi.
Il primo è il Migliaccio, una dolce torta preparata a base di semola e ricotta. Ci sono poi le ancor più famose Chiacchiere di Carnevale, che possono essere cotte al forno oppure fritte.
Per la Ricetta delle Chiacchiere bastano uova, farina, zucchero e lievito per ottenere un risultato da leccarsi i baffi. Basti pensare che si chiamano “chiacchiere” proprio perché con pochi ingredienti se ne riescono ad ottenere tante, come le parole.
Le chiacchiere vengono accompagnate dal sanguinaccio, anche se dovremmo chiamarlo “doppia crema al cioccolato”. Quello autentico, nella pura tradizione napoletana, era preparato col sangue suino.