Napoli vanta un numero esagerato di Santi protettori, che cooperano insieme per il bene della città. Ebbene si, il tanto amato San Gennaro è sicuramente il più famoso ma non è l’unico Santo patrono a cui i napoletani si sono affidati.

Se ne contano ben 52 a seguire il Santo che i napoletani chiamano affettuosamente “faccia ‘ngialluta”, “faccia gialla”, a cui si agiunge Santa Maria Assunta.


Il bisogno di affidarsi a qualcuno che superi i limiti umani è una esigenza piuttosto radicata nel popolo partenopeo. Nel caso dei secoli  i napoletani hanno provveduto, in occasione di vari eventi tragici – eruzioni, terremoti, pestilenze – ad aggiornare la lista dei suoi Santi patroni.

In realtà, con la riforma liturgica “De Patronis costituendis” del 19 marzo 1973, voluta da Papa Paolo VI, i santi patroni riconosciuti dalla Chiesa sono solo tre: San Gennaro, Santa Patrizia e San Severo.

Processione di Maggio

Napoli è una città meravigliosa, non solo per le attrazioni, ma anche e soprattutto per la forte devozione sia per San Gennaro (grazie anche al il misterioso prodigio della liquefazione del suo sangue) che per Santa Maria Assunta – la Regina di tutti i santi – a cui è dedicata, dal 1076, il Duomo partenopeo.

Sono ben cinquantuno i busti in bronzo e argento raffiguranti i santi compatroni dell’arcidiocesi di Napoli. Vere e proprie opere d’arte donate nel tempo ed esposti al culto sulle mensole della Cappella del Tesoro, delle sacrestie retrostanti  e nelle sale dell’adiacente Museo del Tesoro di San Gennaro.

I più antichi risalgono al XVI secolo, l’ultimo è quello di Santa Giovanna Antida del 2009. Non tutti i santi protettori vengono però onorati durante l’anno.

Per tradizione, nel sabato che precede la prima domenica di maggio c’è la solenne processione, dalla Chiesa Cattedrale alla Basilica di Santa Chiara, del Busto di San Gennaro e delle Ampolle contenenti il Sangue del Martire.

Nel annuale viaggio tra le strade del centro di Napoli di San Gennaro, il busto dorato del Santo viene accompagnato da quelli argentei dei compatroni. Scopri San Gennaro il miracolo di maggio

I Santi protettori di Napoli

Per chi non sa più a che santo votarsi, di seguito la lista completa, in ordine cronologico, dei compatroni che proteggono Napoli. Tra parentesi la data di proclamazione del patronato.

San Gennaro

San Gennaro, il suo culto nasce e si diffonde fin dal V secolo d.C. viene santificato solo nel 1586, per opera di Papa Sisto V

I Santi Patroni eletti nel 1600

  • Tommaso d’Aquino (1605)
  • Andrea Avellino (1622)
  • Santa Patrizia Vergine (1625)
  • Francesco di Paola (1625)
  • Domenico di Guzmanv(1640)
  • San Giacomo della Marca (1647)
  • Antonio di Padova (1650)
  • Francesco Saverio (1654)
  • Santa Teresa d’Avila (1664)
  • Filippo Neri (1668)
  • Gaetano di Thiene (1671)
  • Agnello abate (1671)
  • Severo Vescovo di Napoli (1673)
  • Agrippino Vescovo di Napoli (1673)
  • Aspreno primo Vescovo di Napoli (1673)
  • Eufebio Vescovo di Napoli (1673)
  • Atanasio Vescovo di Napoli (1673)
  • Nicola di Bari (1675)
  • Gregorio Armeno Vescovo e Martire (1676)
  • Santa Chiara d’Assisi (1689)
  • Biagio Vescovo e Martire (1690)
  • Pietro da Verona (1690)
  • Giuseppe sposo di Maria Vergine (1690)
  • Michele Arcangelo (1691)
  • Francesco d’Assisi (1691)
  • Santa Maria Maddalena de’ Pazzi (1692)
  • Giovanni Battista (1695)
  • Francesco Borgia (1695)
  • Santa Candida Iuniore (1699)
  • Santa Maria Egiziaca (1699)

I Santi Patroni eletti nel tra ‘700 e ‘800

  • Antonio Abate (1707)
  • Ignazio di Loyola (1751)
  • Santa Maria Maddalena (1757)
  • Santa Irene Vergine e Martire (1760)
  • Emidio Vescovo e Martire (1760)
  • Raffaele Arcangelo (1797)
  • Anna madre di Maria Vergine (1805)
  • Luigi Gonzaga (1835)
  • Agostino Vescovo e Dottore della Chiesa (1835)
  • Vincenzo Ferreri (1838)
  • Alfonso Maria de’ Liguori (1840)
  • San Francesco De Geronimo
  • Francesco Caracciolo (1843)
  • Giovan Giuseppe della Croce (1845)
  • Pasquale Baylon (1845)
  • Francesco di Geronimo (1845)
  • Rocco (1856)
  • Gioacchino padre di Maria Vergine (1895)

Santi patroni di Napoli del ‘900

Curiosità – Come accade per San Gennaro anche col sangue di Santa Patrizia avviene il prodigio della liquefazione. Si festeggia il 25 agosto nel monastero di San Gregorio Armeno.