Ultima Modifica il 12 Ottobre 2020

Continua il nostro itinerario turistico alla scoperta dei luoghi simbolo di Napoli. Una città antica e per questo ricca di storia, arte, cultura e tradizioni.

La capitale del sud Italia è infatti un luogo dove convivono il fascino di monumenti e bellezze che il mondo intero le invidia,



Alcuni luoghi simbolo di Napoli

Fortezze e castelli in mezzo al mare, palazzi, musei, chiese, monumenti, grotte; e poi scorci di un panorama senza eguali, regole di vita che valgono soltanto qui e in nessun altro posto della terra. E allora pronti, scarpe comode e sguardo curioso per scoprire i luoghi simbolo di Napoli.

Non è facile scegliere cosa vedere, ecco dunque alcuni suggerimenti personali.

Piazza Plebiscito e Palazzo Reale

Se c’è un luogo simbolo di Napoli, questa è Piazza del Plebiscito. Un tempo luogo di cerimonie militari, oggi è il palcoscenico su cui si tengono importanti eventi e manifestazioni artistiche.

E’ delimitata ai lati dal palazzo della Prefettura e da Palazzo Salerno; abbracciata dal famoso colonnato dalla Chiesa di San Francesco di Paola ed è lateralmente chiusa dal Palazzo Reale. Scopri di più sul post Piazza del Plebiscito di Napoli.

Palazzo Reale e Piazza del Plebiscito, Luoghi simbolo di Napoli

Una visita al Palazzo Reale di Napoli è d’obbligo per chi è di passaggio nella città all’ombra del Vesuvio. Il palazzo, una delle quattro residenze usate dalla casa reale dei Borbone di Napoli, è infatti di uno dei gioielli architettonici della città. Scopri di più sul post Palazzo Reale Napoli.

Museo Archeologico di Napoli

Prima Scuderia vicereale poi sede dell’Università, oggi è uno dei più importanti musei nel mondo. Il Museo, oltre a contenere i ritrovamenti degli scavi di Pompei, ospita reperti dell’età greco-romana, le antichità egizie ed etrusche della collezione Borgia e le monete antiche della collezione Santangelo. Da non perdere il “Gabinetto segreto” che raccoglie affreschi e sculture antiche dedicate al tema dell’erotismo.

Scopri di più sul post Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN).

Chiesa e monastero di Santa Chiara

Santa Chiara, il chiostro maiolicato (Napoli)
è uno dei più importanti complessi monumentali di Napoli. A rendere questo luogo ancor più sorprendente è il chiostro maiolicato con le sue bellissime maioliche, frutto dell’abilità e della qualità dell’artigianato napoletano. Risalente al 1300 è una delle mete più seguite dal turismo internazionale, sulle pareti del chiostro appaiono affreschi risalenti al 600 e raffiguranti scene dell’Antico Testamento.

Scopri di più sul post Complesso Monumentale di Santa Chiara.

Spaccanapoli

la strada che va dai Quartieri Spagnoli al popolare quartiere Forcella, tagliando in linea retta la città di Napoli. Un percorso che rientra a pieno titolo nei luoghi simbolo di Napoli. Racchiude infatti tutta l’essenza di Napoli, dagli splendidi monumenti che ne narrano la storia, alle tante botteghe degli artigiani.

Vista dall’alto, vi colpirà la combinazione di colori che caratterizza il centro storico e fa di Napoli una delle città più colorate d’Europa.

Scopri di più sul post Spaccanapoli: l’antico decumano che taglia in due la città di Napoli.

Cappella Sansevero e Cristo Velato

Cappella San Severo Napoli

Uno dei musei più misteriosi e affascinanti di Napoli che racchiude capolavori scultorei di grande pregio. Uno di questi è il Cristo velato realizzato da Giuseppe Sanmartino nel 1753, su commissione del Principe Raimondo di Sangro, alchimista e grande sperimentatore.

Oltre al cristo Velato potrete ammirare le Statue della Virtù e le Macchine Anatomiche, due corpi perfettamente conservati, che consentono di osservare da vicino l’intero sistema circolatorio umano.

Scopri di più sul post Cappella Sansevero.

Il Duomo e il Tesoro di San Gennaro

La cattedrale di Santa Maria Assunta è un vero e proprio capolavoro monumentale tutto da scoprire. E’ il luogo che meglio rappresenta la profonda relazione di fede tra il popolo di Napoli e il proprio Santo protettore.

Cappella del Tesoro di San Gennaro

Photo – Gaetano Palma

Il Duomo di Napoli ingloba, a mo’ di cappelle laterali, altri edifici di culto sorti autonomamente rispetto alla cattedrale. La basilica di Santa Restituta, che custodisce il battistero più antico d’Occidente, quello di San Giovanni in Fonte.Nella reale cappella del Tesoro di san Gennaro, sono conservate le reliquie del santo patrono della città.

Tre volte l’anno, in date ufficiali e solenni,  San Gennaro rinnova il suo legame con Napoli e il suo sangue viene esposto di fronte a migliaia di cittadini e fedeli. E ogni volta si spera che si sciolga.

Scopri di più sul post Il Duomo, la Cattedrale di Napoli.

Napoli Sotterranea e Galleria Borbonica

C’è una Napoli alla luce del sole, con i suoi colori, sapori e rumori, e una Napoli di sotto altrettanto affascinante e misteriosa. Con il suo labirinto di cunicoli, corsi d’acqua, cisterne è la testimonianze di un passato multimillenario.

Uno dei primi percorsi del sottosuolo aperti al pubblico è quello di Napoli Sotterranea. Un luogo affascinante situato a 40 metri di profondità che permette di ammirare i resti dell’antico acquedotto greco-romano, i rifugi antiaerei della Seconda Guerra Mondiale ed i resti di un antico Teatro greco-romano.

Scopri di più sul post Napoli Sotterranea.

Napoli, Galleria borbonica

Un altro affascinante itinerario sotterraneo è quello della Galleria Borbonica, un fitto intrigo di anfratti, grotte e cunicoli, fu voluta nel 1853 da Ferdinando II di Borbone per permettere un accesso rapido a Palazzo Reale da parte delle truppe e una via di fuga verso il mare per i sovrani napoletani.

Scopri di più sul post Galleria Borbonica.