Ultima Modifica il 29 Luglio 2024
La storia della Campania Felix, la regione più popolosa dell’Italia Meridionale e la terza dello Stivale, merita di essere approfondita.
La Campania, da sempre celebrata per la sua bellezza e la sua storia millenaria, è una meta straordinaria. Oltre a una miriade di borghi, che conservano intatto il fascino del passato, è punteggiata da monumenti e siti archeologici non a caso fra i più celebri e frequentati nel mondo.
Napoli, Capri, Pompei, la Costiera Amalfitana e la Penisola Sorrentina sono solo alcuni dei luoghi da scoprire.
Campania Felix, un’oasi di fertilità
Il toponimo Campania, è legato alla città di Capua (la moderna Santa Maria Capua Vetere) una delle più importanti al tempo dei Romani.
La pianura che la circondava venne chiamata dapprima Agro Capuano, poi Agro Campano e infine Campania, cioè “terra che si estende attorno a Capua”.
Gi antichi romani la chiamarono Campania Felix per l’opulenza e produttività della regione. L’espressione fu coniata da Plinio il Vecchio, un naturalista e scrittore romano del I secolo d.C..
I fertili terreni vulcanici – originati dalle eruzioni del Vesuvio – e il clima temperato hanno plasmato la storia e l’economia della regione Campania.
Nei secoli seguenti, dopo varie vicissitudini, il nome Campania Felix scomparve, facendo posto alla dicitura Terra di Lavoro, per ricomparire nel Cinquecento, quando le cartine geografiche citavano “Terra di Lavoro olim Campania Felix”,
Arco di Adriano Santa Maria Capua Vetere.
Dal punto di vista della geografia politica la Campania assume i confini attuali il 2 gennaio 1927 con la cessione alla regione Lazio del territorio che si estende al di là del Garigliano fino a Formia e Cassino e acquisendo a sud-est un’area di origine lucana.
La Campania è suddivisa in cinque province e aree metropolitane: Napoli (capoluogo di provincia), Avellino, Benevento, Caserta, Salerno.
Crocevia di Civiltà: Storia e archeologia
Con la sua storia millenaria la Campania Felix è stata un crocevia di popoli e culture che segnato la storia della della nostra regione. Ne sono testimoni i numerosi siti archeologici che si scoprono nel territorio.
Per secoli la Campania Felix è stata al centro di grandi eventi storici divenendo teatro di battaglie per la conquista del Mezzogiorno. Gli ozi di Annibale, la rivolta di Spartaco, il famoso incontro tra Giuseppe Garibaldi e Vittorio Emanuele II a Teano sono solo alcuni degli eventi che la storia ci tramanda.
Ai Sanniti e agli Aurunci seguirono i Greci con le prime colonie della Magna Grecia a Ischia, Cuma e poi a Dicearchia (Pozzuoli), Posidonia (Paestum sotto i Romani ), Parthenope e poi presso la definitiva NeaPolis (Napoli).
- Paestum è nota per i suoi tre templi dorici, perfettamente conservati, che testimoniano la grandezza della Magna Grecia.
Nelle zone nell’entroterra, invece, si installarono gli Etruschi i quali fondarono Nola, Nocera e Capua.
- Un tempo rivale di Roma Capua era una città ricca e potente, famosa per la sua opulenza e per la sua scuola di gladiatori. Le rovine dell’anfiteatro, uno dei più grandi dell’Impero romano, e le terme sono una testimonianza del suo splendore.
Nella seconda metà del V secolo a.C.i Sanniti invasero la regione e la tennero fino a che i romani non ne fecero un obiettivo della loro espansione.
- Nel 79 d.C., una catastrofica eruzione del Vesuvio si abbatte improvvisa e inaspettata sulle città di Ercolano e Pompei, due dei siti archeologici più visitati al mondo. Le strade, le case, i negozi e i teatri offrono uno spaccato di vita quotidiana nell’antica Roma.
Con la caduta dell’impero romano nel quinto secolo la Campania ha visto i Visigoti, i Bizantini, gli Ostrogoti e i Longobardi. Dopo l’anno mille entrò a far parte del Regno di Sicilia governata dai Normanni ai quali seguirono gli Svevia gli Angioini e gli Aragonesi.
In epoca (quasi) recente è stata amministrata prima dai Borbone di Napoli (1734/1860) per poi entrare nell’orbita del Regno di Italia (nel 1861).
Un Paesaggio Mozzafiato: dalle Coste alle Montagne
La Campania è una regione che soddisfa i gusti di tutti i visitatori grazie ad una grande varietà di proposte. Dal turismo balneare ai tour culturali, alle gite in montagna, il tutto condito da un’ottima tradizione gastronomica.
Da un lato c’è la zona interna, montuosa e collinare, che include le province di Avellino e Benevento e gran parte di quella di Salerno. Dall’altro una fascia costiera fatta insenature, penisole, ripide scogliere, baie tranquille e importanti rilievi di origine vulcanica.
Al centro di quest’area sorge Napoli, per lungo tempo capitale del più grande stato italiano e una delle maggiori città d’Europa.
- La Costiera Amalfitana. Un tratto di costa frastagliata a strapiombo sul mare caratterizzato da borghi colorati arroccati sulle scogliere, spiagge nascoste e limoneti terrazzati. È stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
- Il Vesuvio. Il vulcano più famoso del mondo domina, con la sua forma conica perfetta, un golfo tra i piu suggestivi d’Europa. È possibile salire fino al cratere e ammirare un panorama mozzafiato.
- I Monti Lattari. Un massiccio montuoso ricco di sentieri escursionistici, boschi e borghi medievali.
- Le isole del golfo di Napoli. Capri, Ischia e Procida, un arcipelago di piccole isole, ideali per chi cerca relax e tranquillità.
Cosa vedere in Campania
Cosa vedere in una delle regioni più ricche di bellezze naturali e storico-culturali d’Italia? C’è solo l’imbarazzo della scelta!!
Lasciatevi incantare, la Campania si adatta a qualsiasi stagione, dall’autunno all’estate, dal Ferragosto al Natale.
Positano Costiera Amalfitana.
- Visitare i siti archeologici. Il Parco Nazionale del Vesuvio, con le zone archeologiche di Pompei, Ercolano, Paestum e Capua sono solo alcuni dei luoghi da non perdere.
- Scoprire i borghi medievali. San’t Agata dei Goti, Atrani, Ravello, Amalfi sono solo alcuni dei borghi che conservano intatto il loro fascino antico.
- Scoprire le città d’arte. Napoli, Caserta – con la superba Reggia Borbonica e Benevento “la Città delle streghe”.
- Senza trascurare i prodotti tipici della cucina campana con la pizza napoletana, la mozzarella di bufala, la rinomata pastiera e il limoncello, il famoso liquore al limone.
- Terra di sagre e feste patronali. La Campania Felix è ricca di feste popolari che risalgono alla notte dei tempi. Tra le ricorrenze più sentite: la festa in onore di San Gennaro, Santo Patrono di Napoli e la Processione dei Misteri a Procida.